Il potere curativo della musica
"Katartica" è la nuova suite musicale di Riccardo Tristano Tuis prodotta dalla CapitanArt Records.
Quest’opera è stata intonata a 432 hertz di cui il compositore ha scritto il noto saggio su questo tema ove tratta anche dell’interazione tra cervello, biologia e frequenze acustiche.
Il nuovo progetto discografico "Katartica" è stato composto per aiutare le persone a entrare in contatto con se stesse, creando uno spazio acustico funzionale ad accompagnarle al raggiungere la propria dimensione interiore.
Negli aulici paesaggi sonici in cui gli strumenti acustici si fondono con suoni di sintesi si sono coniugate soavi e avvolgenti armonie di archi e tappeti sonori di sintetizzatori, arricchite da delicate melodie di pianoforte, baku,violino o violoncello.
Gli strumenti impiegati sono molteplici e provengono da tutto il mondo, dai taikos giapponesi, alla hang drum svizzera o percussioni sciamaniche per il ritmo fino al duduk armeno o al baku cinese, creando una meravigliosa operadi world music che oltre a rilassarci ci farà emozionare.
Le musiche a 432 hertz impiegano spesso i 72 battiti per minuto, un ritmo che aiuta il nostro sistema nervoso a rilassarsi, dandoci così modo di contrastare i sintomi dello stress e in aggiunta sono stati inseriti i battiti binaurali per potenziarne ancor di più gli effetti sul sistema psicofisico dell’ascoltatore.
Nello specifico sono stati inseriti binaurali per lo stato alfa che, se ascoltati in cuffia, aiutano l’ascoltatore nella sincronizzazione cerebrale tra i suoi due emisferi, meditare o potenziare le capacità di elaborazione mentale.
Questa splendida opera è dunque particolarmente adatta per chi pratica meditazione o tecniche di focalizzazione, per chi ha semplicemente bisogno di un aiuto per entrare in uno stato di profondo rilassamento o per gli operatori olistici e centri benessereove si praticano tutte quelle terapie naturali che necessitano di un’atmosfera favorevole al rilassamento del paziente e favorire la giusta concentrazione del terapista.