Il potere curativo della musica
Il Codice Gregoriano. Il Canto del Paradiso, è un’opera che val la pena di tenere tra i nostri CD preferiti perché non solo ha il pregio di creare dentro e fuori di noi un’atmosfera di serenità e meditazione, ma anche di risvegliare nei nostri animi sinfonie profonde e antiche.
La Nuova Edizione è stata rimasterizzata presso lo studio Gsund di Monaco, le musiche del CD sono registrati in “surround”, allo scopo di collocare l’ascoltatore al centro della scena sonora offrendo quindi la possibilità di un maggior realismo sonoro come l’acustica di una certosa dove il suono raggiunge l’ascoltatore da ogni direzione, é arricchito da una versione estesa della “La leggenda del Codice Gregoriano”intitolata “Il bisbiglio della bianca colomba” e da una profonda intervista con il compositore Capitanata che svela i nuovi, inediti significati di un CD animato da un curativo relax indissolubilmente legato all’universo spirituale”.
E’ stato appurato che l'ascolto del Canto Gregoriano regola, rafforza e intensifica la respirazione, favorisce lo sviluppo del sistema uditivo, fa vibrare il corpo, tonifica e calma il sistema nervoso donando benessere a tutto il corpo, rivitalizza gli organi interni e vivifica tutto il sistema ghiandolare endocrino, amplifica e ottimizza il campo elettromagnetico. Secondo gli studi del dr. Tomatis si è dimostrato che i canti sacri siano ricchi di armonici ad alta frequenza con effetti neurofisiologici sul cervello umano. Una delle funzioni principali dell'orecchio è quella di stimolare la corteccia cerebrale e al 95% la carica totale del corpo attraverso la ricezione del suono.
Tomatis ha esaminato a lungo il suono dei canti Gregoriani con un oscilloscopio ed ha rapportato che cadevano entro il raggio dei suoni ricaricanti e contenevano tutte le frequenze dello spettro vocale, da 70 cicli al secondo fino a 9000 cicli al secondo. Queste frequenze sono come uno "yoga respiratorio" "Coloro che ascoltano questi canti rallentano il loro respiro entrando in uno stato di tranquillità benefica".
Il CD è reso ancor più prezioso dalla presenza di un libretto scritto dal giornalista Sergio d’Alesio che racconta la storia del Canto Gregoriano, passando prima attraverso la leggenda del Codice Gregoriano e alla storia del suo inventore, papa Gregorio Magno; poi si inoltra nella composizione della Schola Cantorum, del suo ruolo nel Rinascimento fino ai giorni nostri.
Il progetto s'accosta alla dimensione sacrale con uno spirito nuovo, ricco di speranza e di fede, l'artista compositore e pittore Capitanata ha vissuto per oltre un anno studiando i luoghi e come utilizzare in profonda armonia gli antichi organi a canne dai suoni benefici di alcuni monasteri e certose d'Italia come la certosa di San Giacomo di Capri, la certosa di San Lorenzo a Padula e la certosa di Firenze.
È in questa dimensione di raccolta meditazione, alle prime luci dell'alba e nei colorati tramonti, che nascono i brani insieme all’ensemble corale dei monaci Certosini del Il Canto del Paradiso che elevano gli animi a realtà supreme. L'ascolto dei Canti Gregoriani e il suono dell'organo a canne regala una atmosfera solenne di straordinaria bellezza che dona serenità, beatitudine e benessere.